La sua particolare composizione chimica, ha permesso all'argilla di essere sfruttata in molti ambiti terapeutici: prima di tutto è una sostanza rimineralizzante, grazie alla presenza di silice, magnesio, ferro, alluminio e calcio. In secondo luogo, l'argilla potrebbe essere utile come detossificante naturale: infatti, vanta proprietà chelanti, tali da permettere la “cattura” di sostanze dannose per l'organismo. A tal proposito, all'argilla sono attribuite proprietà antitossiche: riesce ad adsorbire e ad espellere le sostanze pericolose, perciò si configura come un buon rimedio contro l'avvelenamento.
Argilla bianca e rossa
In base allo stato di ossidazione del ferro presente, l'argilla appare bianca, rossa o verde: in fitoterapia, si preferisce l'argilla bianca (caolino), in cui le proprietà riequilibranti, cicatrizzanti e stimolanti sono maggiormente marcate rispetto alla verde (indicata per uso interno). L'argilla rossa, ricca in ferro e scarsa in alluminio, è indicata per l'anemia, per disturbi epatici e per complicanze a livello della mucosa intestinale.
Proprietà energetiche:
Quando indossiamo l'argilla stimoliamo il nostro corpo base silicio attivandolo sempre più elevandolo alle energie cristiche fotoniche della Terra. Se uniamo a questo dei simboli di equilibratura dei vari corpi energetici, possiamo ottenere una schermatura perfetta che ci aiuta nell'emersione di vecchio karma che se presenti a noi stessi possiamo abbracciare risolvere. La struttura silicea dell'argilla unita alle forme geometriche sacre ci proietta verso l'eta' dorata donandoci energia illimitata, protezione e maturità.